Ed anche questa edizione del Pitti Bimbo si e’ conclusa portando con se come del resto da anni non poche polemiche.
Vengo a conoscenza di alcuni fatti accaduti che sembrano aver creato disagi ai genitori e addirittura alcune agenzie dichiarano di non prestarsi piu’ a questo gioco…
Bene vi do una notizia!!! E’ grazie a tutti quelli che si sono prestati in questi anni a questo gioco che la situazione e’ questa…AGENZIE COMPRESE.
Ci sono genitori che si procacciano lavori da soli accettando il gratis o pagando loro pur di far partecipare a qualcosa i loro bambini, agenzie che per entrare al Pitti hanno fatto di tutto fino ad abbattere i budget fino a zero, agenziE che hanno portato bambini residenti all’estero, togliendo opportunita’ a quelli residenti in Italia.
Ecco udite udite sapete chi ci ha guadagnato in tutto questo… I CLIENTI!
Io mi sono battuta fin dall’inizio contro questo atteggiamento ,fino a rifiutarmi di inserire bambini non residenti in Italia in sfilate da me coordinate, ma e’ servito a poco dato che come avete capito da soli la realtà ormai ha superato la fantasia. S
iamo giunti al limite, ma i commenti di persone che hanno agevolato tutto questo che ora contestano sono ridicoli.
Vi domando: perché un cliente che non paga i bambini per fare il suo catalogo fotografico dovrebbe poi pagarli per il Pitti? Perche’ se non rimborsa le spese per fare il catalogo le dovrebbe rimborsare per il Pitti ? Perche’ se regala vestiti per un catalogo non puo’ regalarli per il Pitti? Ma soprattutto vi chiedo: perche’ le stesse persone che hanno creato questo sistema e ancora lo agevolano si lamentano a gran voce ?
Se crei un mostro e ti divora poi non puoi lamentarti e’ IPOCRITA
a voi libero pensare