Dalla scorsa settimana il Lunedi sul mio blog ospito dei post o delle lettere aperte dei genitori che hanno espresso la loro opinione riguardo a circostanze che si creano nel sistema dei casting bambini.
Questa settimana ha colpito la mia attenzione il post di Giulia e dopo averne parlato un po con lei abbiamo deciso di farvi partecipi delle sue idee… Buona lettura
Guest Post di Giulia:
“Allora carissime, buongiorno. Indecisa se scrivere questo post fino alla fine, decido di pubblicare, quasi fosse una indagine di mercato non accusatoria quindi,un elenco preciso ma non esaustivo di “mamme alla moda”.
Da un recente studio antropologico…ed economico emerge che,
I lavori più importanti vengono assegnati ai bambini iscritti presso le agenzie e dalle agenzie stesse quindi. Per lavori importanti si intende: Dolce e Gabbana,Paciotti, Gucci…(il top delle aziende moda in Italia e all’estero); ciò sottintende una scelta di qualità e di giusta retribuzione del lavoro. Non ci guadagna solo l’azienda ma giustamente anche chi svolge il lavoro;
Poi, ci sono le mamme manager, le quali contattano direttamente le aziende (poco note), bypassando le agenzie, probabilmente, ma non abbiamo notizie certe, contrattano la retribuzione dei lavori (che spesso mi dicono essere gratuiti), e reclutano altre mamme, sostituendosi alle agenzie. In questo modo, alterano il mercato e non garantiscono la perfetta concorrenza, impedendo la candidatura e la scelta al di fuori del gruppo. Ce n’è per ogni età. Ovviamente è una scelta anche questa. Le aziende operano in maniera libera ma non trasparente. Le mamme non so. Dite voi.
Poi,ci sono le mamme manager di fotografi poco noti e qui, chiaritemi l’interesse a dover organizzare duemila shooting a pagamento. L’interesse del fotografo si capisce. Quello delle mamme non so.
In ultimo, ma forse mi sfugge ancora qualcosa, ci sono le mamme impiegate al reclutamento e lecchinaggio di fotografi e marchi famosi. Probabilmente legate ai famosi “gruppi”. In questo caso, si può notare come queste agiscono chiedendo amicizia perfino a mia nonna che scatta foto dei ricordi del dopoguerra. Sono solite esprimersi con cuoricini, like come se non ci fosse un domani e commenti commoventi. Lo scopo credo sia chiaro.
Le mamme modeste… premiate perché mamme leali, sincere…e mamme di figli bellissimi, oggettivamente bellissimi, senza necessità di raccomandazione o altro. In genere queste vengono scelte da fotografi importanti, me ne viene in mente una che non nomino ma che molte conoscono. Forse due o tre di fotografi. Queste mamme hanno un’aurea luminosa, sono generose e di classe.
Dunque, che tu sia una mamma rispettosa delle regole del gioco, che tu sia una mamma manager o una empatica mammina “spargi cuori”, il sistema è chiaro a tutti. Poca finzione quindi. Un po’più di onestà.”
Io fossi in voi considererei bene tutto quello che queste mamme in questi giorni scrivono ogni uno di voi puo’ essere parte del cambiamento.